L’ansia nemico o alleato della tua vita?
- pensasalute
- 26 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min

L’ansia è un problema diffuso che può influenzare la qualità della vita e il benessere emotivo di una persona.
Il termine ansia, che deriva dal latino "angere" tradotto stringere, viene usato comunemente nella società contemporanea per descrivere uno stato emotivo di inquietudine e di preoccupazione per minacce ️ future.
Si parla di ansia patologica quando i sintomi si presentano per almeno per sei mesi.
I disturbi d’ansia sono ad esempio:
disturbo d’ansia da separazione
mutismo selettivo
agorafobia
ipocondria
fobie
disturbo d’ansia generalizzata (GAD)
I sintomi dell’ansia posso essere di tipo cognitivo:
risposte esagerate di allarme
tendenza all’irritabilità
sensazione di nervosismo
paura di morire
difficoltà con il sonno
paura di non riuscire ad affrontare le situazioni
difficoltà a rilassarsi
tendenza ad un atteggiamento apprensivo
difficoltà di concentrazione
Sintomi fisici:
agitazione motoria
facile faticabilità
tensioni muscolari e incapacità a stare fermi
vampate di calore o brividi
nodo alla gola, tremori, vertigini
nausea e disturbi addominali
sensazione di soffocamento
bocca asciutta
tachicardia
ma
l’origine naturale dell’ansia è uno strumento che consente e facilita la sopravvivenza dell’individuo e quindi ha una funzione di tipo adattativa attraverso l'attacco o la fuga .
Quindi l’ansia naturale fisiologica è di breve durata e risulta un meccanismo necessario per prepararsi ad affrontare un pericolo o una sfida reale. E’ invece di tipo patologica, una morsa stringente , quando dura nel tempo la percezione di un pericolo imminente senza che ci sia un oggetto reale.
Sedare la sintomatologia ansiosa con psicofarmaci non significa guarire dalla causa/e che hanno prodotto tale stato. E’ il perdurare di pensieri e di immagini che distorcono la realtà che alimentano le radici dell’asia patologica. Pertanto è importantissimo intervenire sull’asia e interrompere il ciclo (addirittura può innescarsi “l’ansia dell’ansia) con vari mezzi che siano il più naturali ed “ecologici” possibili.
Riconversione dell’ansia patologica a fedele alleato nei momenti di allarme
In campo naturopatico, esistono diversi approcci per affrontare l’ansia in modo naturale e olistico senza effetti collaterali. In particolare è possibile riequilibrare il terreno e quindi la tendenza costituzionale al fenomeno ansioso.
ALIMENTAZIONE SALUTARE (vitamine e minerali), FITOTERAPIA, OLI ESSENZIALI, FLORITERAPIA, PRATICHE RIFLESSE (riflessologia plantare, auricolare, digitopressione shiatsu), tecniche di respirazione, attività fisica regolare, yoga, mindfulness, meditazione, visualizzazioni di colori rilassanti e/o energizzanti.
Conoscendo i meccanismi dell’ansia potrai rafforzare il tuo benessere migliorando così la tua vita.
Matteo Nalesso - naturopata
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